Nei precedenti articoli su questo blog abbiamo cercato di farti capire l’importanza di alcuni riferimenti nella scelta del pellet.
Abbiamo parlato della provenienza del legno, dell’essenza e delle certificazioni.
Oggi abbiamo pensato di illustrarti un altro passo fondamentale nella scelta del pellet.
Quello della verifica di quanto il sacchetto di pellet afferma.
Il mercato del pellet, infatti, è in continua crescita ed è, quindi, sempre più necessario tutelare gli interessi dei consumatori e la qualità del prodotto.
Come abbiamo detto, infatti, nel precedente articolo la provenienza del legno, o la sua essenza, non sono elementi che presi singolarmente possono essere validi indicatori di qualità.
È necessaria una visione d’insieme e soprattutto verificare che quanto detto dal sacchetto, in termini di certificazioni, sia vero oppure no.
Come abbiamo detto nell’articolo riguardo le certificazioni quella più diffusa è la certificazione ENplus perchè è la sola che garantisce elevati standard di qualità lungo tutta la filiera.
Quando compri del pellet con certificazione ENplus sai che acquisti un prodotto con ben precise caratteristiche ma anche un prodotto la cui qualità è garantita in tutte le fasi, dalla raccolta della materia prima fino alla consegna.
Al tempo stesso, una crescita così grande di questo mercato attira le malevole intenzioni di chi è disposto a falsificare le certificazioni e la qualità del prodotto pur di raggiungere determinati interessi.
Che tu sia un privato o rivenditore allora è ancora più necessario verificare quello che vedi sul sacchetto.
È più semplice di quanto si pensi.
La certificazione ENplus, infatti, stabilisce quali informazioni devono essere presenti sul sacchetto, se queste informazioni sono presenti allora il prodotto è certificato, altrimenti..meglio cercare altro.
Queste le informazioni che DEVONO essere presenti sul sacchetto:
L’assenza del numero progressivo che identifica il produttore o distributore (da 001 a 299 se si tratta di un produttore, da 301 a 999 se si tratta di un distributore) accanto alla sigla del paese, è uno dei più evidenti segni di contraffazione.
Se ad esempio si trova in commercio del pellet con il solo simbolo ENplus senza nessun codice, sicuramente si tratta di pellet non certificato e di un marchio contraffatto.
Nel caso in cui, poi, tu avessi dei dubbi sull’azienda produttrice del pellet che vuoi acquistare puoi comunque visitare il sito stesso.
Come stabilito dallo European Pellet Council (EPC), le aziende che usano impropriamente il marchio ENplus e che in seguito all'applicazione delle procedure per uso fraudolento, non metteranno in atto le azioni richieste, saranno elencate sulla blacklist di ENplus che puoi visionare cliccando qui.
Se sei arrivato fin qui dovresti avere più chiaro, ora, cosa cercare la prossima volta che acquisti pellet: così saprai cosa aspettarti dal prodotto che acquisti.
Nell’attesa del prossimo articolo ricordati che se vuoi vedere il video che riassume questo articolo ti basta seguirci su Facebook oppure iscriverti alla nostra Newsletter.
Nel frattempo, mi raccomando, mettiti al caldo!